Pesaro, intitolato a Giuseppe Saragat il piazzale in via Simoncelli

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Alla cerimonia presente l’onorevole Valdo Spini, che a seguire ha presentato il libro “Sul colle più alto” alla biblioteca della scuola Brancati. Ricci, Pozzi e Perugini: «Una figura che ha segnato la storia dell’Italia»

PESARO – Intitolato all’ex presidente della Repubblica Giuseppe Saragat il piazzale in via Simoncelli, a Pantano: «In città mancava un luogo pubblico dedicato al presidente Saragat – ha detto il sindaco Matteo Ricci -. Una figura importante per l’Italia, che ha rappresentato la travagliata storia del movimento socialista nel nostro Paese. Con una determinazione e una politica chiara, che da subito è stata atlantista. Una politica che ha anticipato il primo centrosinistra. Questa sua collocazione così determinata di portare il socialismo nella democrazia e nella libertà lo ha contraddistinto per tutta la vita, anticipando le prospettive delle sinistre europee. Siamo molto contenti che Valdo Spini sia qui, per me è stata una delle figure che più di altre ha creduto nell’unità delle forze riformiste del Paese. Ha dato un contributo fondamentale alla nascita dei Ds e Pd. È un compagno e un amico ritrovato», ha concluso.

Presente alla cerimonia di scopertura della targa dedicata a Saragat, anche l’onorevole Valdo Spini, che ha detto «’La democrazia del socialismo’; è con queste semplici parole – ha sottolineato – che si possono sintetizzare la vita e le opere di Saragat. Catturato e condannato a morte dai tedeschi durante la Resistenza insieme a un altro futuro presidente della Repubblica, Sandro Pertini, scampò alla morte grazie al colpo di mano organizzato da Giuliano Vassalli e da altri socialisti. È passato alla storia per la scissione di palazzo Barberini del 1947, cioè il rifiuto della politica frontista portata avanti allora da Pietro Nenni. Saragat compì allora una scelta analoga agli altri leader socialisti e laburisti europei dell’epoca contro lo stalinismo. Ed un intransigente difensore della democrazia egli lo è sempre stato in tutte le circostanze e in tutte le situazioni». Spini ha rilevato che, «La presidenza Saragat è una conferma di come la figura del Presidente della Repubblica, così come la nostra Costituzione l’ha disegnata, è stata in genere un elemento positivo e ha costituito un importante rafforzamento del quadro politico-istituzionale di una Nazione, come l’Italia, divisa non solo politicamente, ma anche territorialmente e socialmente».

Al termine della cerimonia, è seguita la presentazione del libro “Sul colle più alto” (Solferino, 2022) dell’onorevole Spini, nella scuola Brancati di via Lamarmora. L’assessore al Fare Riccardo Pozzi ha sottolineato: «Per me la scuola ha un forte valore simbolico. E questa è un fiore all’occhiello della città; un tesoro per tutti da fa scoprire a tanti pesaresi che possono fruire della biblioteca indipendente dagli orari di lezione. Aprirci qui una pagina così densa della nostra storia insieme all’onorevole Spini è un qualcosa di cui sono estremamente soddisfatto» prima di annunciare che «Insieme al figlio e tanti amministratori stiamo studiando un percorso che porti all’intitolazione di un luogo della città a Giuseppe Righetti».

Presenti al pomeriggio, la consigliera comunale capogruppo Pd Anna Maria Mattioli, il presidente del Quartiere 12 Ezio Bracco, il presidente del Consiglio comunale Marco Perugini, che ha parlato di «Una bella pagina per nostra bella Pesaro», e Giancarlo Clini, ex consigliere Psdi (che ha proposto l’intitolazione) che ha rivolto i ringraziamenti all’Amministrazione «per aver accolto la mia proposta e aver dedicato un luogo a Saragat. Farlo in questa zona, dove figurano via Treves, Turati, Giolitti e Filippini è particolarmente significativo». Un’area che verrà riqualificata anche tramite la permuta attivata tra Comune ed Aspes.