Al Conventino di Monteciccardo,il 6 settembre appuntamento con l’ensemble costituito da giovani musicisti europei, diretti da Bardh Jakova e Stefano Bertozzi
PESARO – Torna nelle Marche il progetto “La musica: un ponte tra i popoli”. Domenica 6 settembre alle 18, al Conventino di Monteciccardo, a Pesaro, appuntamento con l’ensemble costituito da giovani musicisti europei, di età compresa tra 8 e 21 anni, diretti da Bardh Jakova e Stefano Bertozzi.
Il concerto aperitivo è organizzato da WunderKammer Orchestra (WKO) e sostenuto dal Comune di Pesaro e dall’Azienda Agricola che lo ospita. L’evento costituisce l’unico appuntamento nelle Marche del “Festival della musica giovane del Mediterraneo” che si svolge a Forlì nel mese di settembre. Da tre anni direttore artistico è il M° Paolo Marzocchi, che è anche direttore artistico e ideatore della WKO.
“La musica: un ponte tra i popoli” è un progetto nato nel 2013 su iniziativa di Ipsia Acli Forlì-Cesena, nella persona di Teresa Indellicati, professoressa di Greco e Latino, che mentre era volontaria in Kosovo, a Prizren, dopo la fine della guerra, si era accorta che nonostante le devastazioni e i lutti la scuola di musica non aveva mai smesso si funzionare. Dal 2019 è stato preso in carico da No.Vi.Art (Arti per la non violenza), storica associazione pacifista forlivese, con lo scopo di promuovere, attraverso la musica, una concreta esperienza di coesistenza e dialogo tra culture differenti.
“L’idea – spiega Marzocchi – è quella di formare un’orchestra sinfonica giovanile con ragazzi che provengono principalmente da quei paesi che si sono combattuti dagli anni ‘90 in poi, ma potremmo dire da tutti i Balcani, perché la scorsa edizione ha visto per la prima volta la partecipazione anche di due nazioni, Grecia e Albania, che non avevano mai collaborato ad un’iniziativa comune.”
Per l’Unione Europea, oltre all’Italia, sono coinvolti Spagna, Romania e Slovenia.
“La particolarità – continua Marzocchi – è che i ragazzi, oltre a lavorare sul repertorio classico, devono anche confrontarsi con un repertorio di musiche tradizionali dei Balcani, appositamente orchestrato dal fisarmonicista albanese (da qualche anno residente in Italia) Bardh Jakova e dal clarinettista Stefano Bertozzi.”
I migliori musicisti dell’edizione del 2018 furono invitati dalla WKO a suonare alla Chiesa dell’Annunziata di Pesaro e ricevettero una piccola borsa di studio conferita dal Comune di Pesaro. Dallo scorso anno Marzocchi ha chiamato a dirigere l’ensemble il maestro Fabio Sperandio, direttore e violinista, già primo violino WKO.
Il programma del concerto si apre con il Divertimento KV 138 in Fa Maggiore di Wolfgang Amadeus Mozart, cui segue Albanian Folksong, versione per orchestra d’archi di Paolo Marzocchi e St. Paul’s Suite, per orchestra d’archi di Gustav Holst. Nella seconda parte Suite ‘Qui è sempre primavera’ e ‘Kur e merr buljeren’ di Bardh e Prenke Jakova e infine Cinque brani tradizionali dei Balcani di autori ignoti: Hora Lautaresca, Macedonsko devojce, Moj e bukura Morea, Jovano Jovanke, U lijepom starom gradu visegradu.
Biglietti: € 10,00 (posto unico)
Info: info@wunderkammerorchestra.com; tel. 366-6094910
www.wunderkammerorchestra.com