Domenica 21 ottobre , a Palazzo Mosca – Musei Civici di Pesaro, guiderà la conversazione il Maestro Mario Totaro
PESARO – L’iniziativa La musica sinfonica – Guida all’ascolto per non addetti ai lavori, organizzata dalla Filarmonica Gioachino Rossini con il patrocinio del Comune di Pesaro, arriva al suo secondo appuntamento. Domenica 21 ottobre alle ore 11.00, presso Palazzo Mosca – Musei Civici,in Piazza Mosca 29 a Pesaro si inizierà il percorso storico dedicato alla grande tradizione musicale sinfonica presentando il cosiddetto periodo classico che copre un periodo che va dal 1760 al 1825 circa. Un’epoca ricchissima di grandi compositori, con veri e propri giganti della musica di tutti i tempi quali Franz Joseph Haydn, Wolfgang Amadeus Mozart e Ludwig van Beethoven.
A guidare la conversazione sarà il Maestro Mario Totaro, pianista e compositore pesarese di fama internazionale, docente al Conservatorio Rossini.
La conversazione, di un’ora circa, sarà condotta con uno stile molto chiaro e integrata con interessanti contributi audio-video. Questa iniziativa è un’occasione per scoprire i segreti della tradizione sinfonica internazionale, e può incuriosire sia gli appassionati di musica classica che i non esperti alla ricerca di nuovi stimoli culturali.
Tutti gli incontri sono a ingresso gratuito.
La Filarmonica Rossini con questa iniziativa, dopo il ciclo dei Concerti Aperitivo in primavera, vuole continuare a offrire il suo contributo alla vita culturale di Pesaro, Città Creativa UNESCO per la Musica.
L’iniziativa è realizzata in collaborazione con Sistema Museo.
Il prossimo appuntamento in calendario è domenica 18 novembre 2018 sempre alle 11.00 con una conversazione su “Il periodo Romantico” condotta nuovamente da Mario Totaro
Mario Totaro: diplomato in pianoforte al Conservatorio “G. Rossini” di Pesaro e in composizione al Conservatorio “G. Verdi” di Milano col massimo dei voti e lode, si è dapprima dedicato prevalentemente all’attività pianistica, perfezionandosi al “Mozarteum” di Salisburgo con Carlo Zecchi e a Imola con Franco Scala.
Vincitore di numerosi concorsi pianistici nazionali ed internazionali, ha svolto attività concertistica in tutta Italia e all’estero, proponendo anche programmi basati sull’improvvisazione e sulla “contaminazione” fra generi musicali.