PESARO – Alessandro Pagnini (Pd) entra nell’ufficio di Presidenza e nel consiglio dell’Unione Pian del Bruscolo. Sostituisce il dimissionario Carlo Rossi, che ieri non ha preso parte al Consiglio comunale. Nuovo capogruppo Pd in assise è invece Marco Perugini. Si è parlato anche del museo rossiniano a Palazzo Montani Antaldi e della piattaforma Bianca e Luisella ieri pomeriggio in Consiglio.
Rispondendo a una interrogazione del Movimento 5 Stelle su “2018 anno rossiniano”, che chiedeva come sarebbero stati utilizzati i 700.000 euro di fondi per le celebrazioni, il vicesindaco Daniele Vimini ha spiegato che “non sarà il Comune a gestirli, bensì un comitato che sarà istituito dal ministero della cultura e del Turismo. Il comitato sarà formato da membri istituzionali e da quattro figure dalle caratteristiche più tecniche. Inoltre la legge prevede che il 20% del contributo venga destinato ad attività di recupero e restauro”.
Non farà ricorso al Tar il Comune di Pesaro, come invece ha già fatto quello di Cattolica, sulla questione delle piattaforme, ma, come ha detto l’assessore Franca Foronchi intervenendo sia per replicare a una interrogazione del M5S – sulle “azioni intraprese dall’Amministrazione comunale in merito alla deliberazione del Consiglio comunale del 25/1/2016 riguardo alla coltivazione di idrocarburi liquidi e gassosi nel nostro territorio e Bianca-Luisella” – sia sulla mozione con carattere d’urgenza sempre sullo stesso tema, “gli uffici del Comune stanno vagliando il decreto ministeriale della piattaforma e valuteranno eventuali azioni legali. A seguito della mozione del gennaio 2016, l’ufficio ha provveduto a richiedere alla Regione Marche di rivedere il proprio parere favorevole di compatibilità ambientale rilasciato con decreto, richiedendo di procedere a un approfondimento della situazione in considerazione delle problematiche e criticità emerse, riguardanti principalmente la sismicità indotta e l’impatto cumulativo”.
Sempre a seguito della mozione 2016, l’ufficio dell’ambiente ha anche provveduto a richiedere “all’Avvocatura comunale di procedere, per quanto di competenza, per valutare ogni eventuale profilo di illegittimità degli atti relativi ai procedimenti amministrativi collegati, compresi i decreti di compatibilità ambientale rilasciati dal ministero dell’ambiente con eventuale impugnazione avanti alle sedi giurisdizionali competenti”.
Oltre all’interrogazione, in Consiglio è stata discussa anche la mozione con carattere d’urgenza presentata dal M5S sull’adesione al ricorso avviato dal Comune di Cattolica contro la Bianca e Luisella. La mozione è stata discussa ma al termine del dibattito è stata respinta.
Il Consiglio comunale ha anche dato il via libera all’approvazione dello schema di convenzione tra Comune di Pesaro e Fondazione Cassa di Risparmio, “snodo importante per poter stendere il bando di gara per poi realizzare e gestire il museo rossiniano”, ha detto Vimini.
Nel dibattito è intervenuto il consigliere Alessandro Bettini (Fi) che ha chiesto cosa conterrà il museo: “Togliamo un museo per allestirne un altro – ha detto -, e dove va a finire la roba che c’è a Palazzo Antaldi? C’erano altri palazzi in cui allestirlo. Con l’attuale museo ci sono due cataloghi di lavoro realizzato, un museo fatto con anni e anni di donazioni. Dove andranno a finire, nei depositi? Lì ci sono già centinaia e centinaia di opere giacenti. Non c’è un progetto”.
Per Chiara Panicali (Pd) invece “l’Amministrazione comunale sta investendo su cultura e turismo per valorizzare il territorio. A me sembra che il progetto ci sia ed è un progetto molto importante, ci sarà un bando per la gestione e l’allestimento”. Per Cinzia Ceccaroli (Pd) il progetto sarà anche l’occasione per valorizzare quella zona di Pesaro”.
“Credo che molte obiezioni avanzate dal Bettini siano legittime – ha detto Dario Andreolli (Ncd) -, ma penso anche che l’opportunità che abbiamo davanti non vada sottovalutata”. “Con questa convenzione le diamo un mandato molto ampio – ha detto riferendosi all’assessore Vimini – Da qui in avanti si confronti maggiormente e in maniera più dettagliata. Lei ha un grande mandato, mi auguro che lo possa portare avanti al meglio”.
Per Ilaro Barbanti (Pd) si tratta di “mettere in piedi un museo di enorme importanza, con un patrimonio da mettere a disposizione di tutti. Con la Fondazione c’è sinergia, è un’iniziativa di altissimo valore”.