Pesaro, viola il divieto di avvicinamento all’ex compagna: arrestato 23enne

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pattuglia carabinieriPESARO – Ventitreenne sudamericano arrestato dai Carabinieri. Scoperto nelle vicinanze di casa della ex compagna nonostante il divieto di avvicinamento.
L’arresto è avvenuto durante la sera del 26 ottobre scorso, ma la vicenda ha avuto origine qualche giorno prima, quando una donna, originaria del Sud America, ha chiesto l’intervento dei Carabinieri, tramite utenza 112, poiché era stata avvicinata dal suo ex compagno, già colpito da divieto di avvicinamento.
La donna si era trasferita a Pesaro, sul finire del 2022, per allontanarsi dalla casa dove conviveva con l’ex compagno, per via proprio delle condotte dell’uomo, spesso sfociate in aggressioni fisiche e minacce di morte nei suoi confronti.
L’apice dell’aggressività dell’uomo, veniva raggiunto all’inizio della passata estate, e determinava un primo provvedimento giudiziario, con l’emissione, da parte del Tribunale di Rimini (competente per il luogo dove si erano verificati i fatti), di un provvedimento di divieto di avvicinamento alla compagna.
Il provvedimento però non fermava l’uomo che, viste le reiterate violazioni della misura cautelare, è stato già arrestato in passato, ed è rimasto in carcere fino allo scorso settembre.
Una volta libero, nonostante ancora sottoposto al divieto di avvicinamento alla donna, ha fatto di tutto per ritrovarla, e ci riusciva il 23 ottobre scorso, quando a Pesaro la minacciava nuovamente di morte.
A quel punto, la vittima dava l’allarme ai Carabinieri. Sono stati i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Pesaro ad intervenire, inducendo l’uomo a fuggire per evitare un nuovo arresto.
I militari, avvisata la locale Procura della Repubblica, hanno deciso di vigilare l’abitazione della donna, in attesa di una probabile nuova violazione del divieto di avvicinamento, che puntualmente si è verificata la sera del 26 ottobre.
L’uomo infatti è stato sorpreso nelle vicinanze della casa della parte offesa, e questa volta è stato arrestato, nonostante un nuovo tentativo di fuga, e sottoposto agli arresti domiciliari. L’arresto, eseguito ai sensi dell’art. 387BIS C.P. (violazione del provvedimento di divieto di avvicinamento della parte offesa), è stato dunque convalidato, e l’uomo è stato rimesso in libertà.
Rimane anche per l’odierno arrestato la presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva di condanna.
Per i Carabinieri alta è l’attenzione nei confronti delle vittime vulnerabili, ricordando la necessità di denunciare fatti simili e avvisare immediatamente le forze dell’ordine di ogni accadimento, come accaduto nel caso descritto.