Pesaro, il 6 aprile 2024 l’inaugurazione degli Interquartieri di Muraglia

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PESARO – Un’altra bella notizia per la città, «Il 6 aprile inaugureremo gli Interquartieri di Muraglia, che verranno intitolati a Enrico Berlinguer». Lo ha annunciato il sindaco di Pesaro Matteo Ricci in Consiglio comunale, durante la discussione per “l’approvazione dello schema di atto aggiuntivo alla convenzione stipulata il 2 agosto 2013 tra Comune di Pesaro, Regione Marche, Provincia di Pesaro e Urbino e Società Autostrade per l’Italia spa, per la realizzazione di opere compensative” collegate all’ampliamento a tre corsie dell’ Autostrada A14”.

«La convenzione che andiamo a votare oggi ha due aspetti molto positivi. Il primo, in base all’aumento dei costi Società Autostrade poteva tagliare le opere, in base alla sottoscrizione precedente. Poteva cioè dire che non bastavano i soldi e quindi tagliare la bretella sulle Montelabbatese, o la circonvallazione di Santa Veneranda. Nella convenzione precedente avevamo rinunciato al raddoppio dell’Interquartieri attuale, ma con questa convenzione siamo riusciti a recuperarla, grazie a 100 milioni in più rispetto a quelli previsti».

Il documento originario siglato dall’Amministrazione con Società autostrade, insieme a Provincia e Regione, nel 2013 stabiliva 74milioni di euro per le opere compensative all’ampliamento dell’A14. «Oggi aggiorniamo lo schema portandolo a oltre 170milioni. Ci consentirà di procedere spediti con i cantieri». L’aggiornamento del quadro economico vecchio di 11 anni, dà risposta all’aumento dei costi per le lavorazioni, all’inflazione e al rialzo delle cifre per gli espropri (ai quali l’atto aggiunge ulteriori 5 milioni, per un totale di 17,5) e ci «Permette di recuperare gli aumenti. Ora ci sono tutti i soldi per concludere, in sicurezza, tutte le opere».

Poi continua: «In questi anni l’Amministrazione ha attratto oltre due miliardi di investimenti pubblici, tutti elencati nella mappa di pesarochecambia.it». Dopodiché «c’è chi – in risposta ai consiglieri di minoranza – sperava che non facessimo nulla, chi di farlo prima, ma di certo non possiamo prenderci le colpe del crollo del ponte Morandi e i conseguenti ritardi. Poi – continua – i ringraziamenti che il consigliere Andreolli fa alla Regione non si possono sentire, perché la Regione Marche su questa vicenda non si è mai vista. Fossi in lei – ancora rivolto al consigliere della Lega – chiederei alla Regione informazioni sula modernizzazione della ferrovia: invece di rallentare si acceleri, e chiedete a Salvini e Meloni di stanziare gli altri soldi che mancano per la restante tratta marchigiana. Sono passate due leggi di Bilancio nelle quali sulla tratta adriatica sono stati stanziati “zero euro”, gli unici e ultimi risalgono a Draghi».