Porto San Giorgio, rapina impropria in un supermercato: denunciato uno straniero

PORTO SAN GIORGIO – Nelle ultime settimane, i Carabinieri della Stazione di Porto San Giorgio hanno intensificato i servizi di prevenzione dei reati predatori, dedicando particolare attenzione alle aree più a rischio della città.
Questo approccio mirato ha consentito di monitorare e controllare con maggiore efficacia i luoghi frequentati da soggetti sospetti, grazie anche all’ottima conoscenza del territorio da parte dei Carabinieri. Di recente  grazie a tali sforzi, i militari hanno concluso positivamente le indagini su una rapina impropria aggravata avvenuta a gennaio all’interno del supermercato Oasi di Porto San Giorgio.

I fatti

La segnalazione di un’aggressione in atto era giunta direttamente al comando dei Carabinieri di Porto San Giorgio, i cui militari erano rapidamente intervenuti avviando le indagini per identificare e denunciare l’autore, un cittadino senegalese del 1995, senza fissa dimora. L’uomo, sorpreso all’interno del supermercato dalla vigilanza privata, era stato colto nel momento in cui cercava di occultare generi alimentari sotto il proprio giubbotto.

Per assicurarsi l’impunità e fuggire con la merce rubata, il soggetto aveva aggredito l’addetto alla vigilanza, brandendo un coltello da cucina con una lama di circa 20 centimetri, minacciandolo di morte. Dopo l’aggressione, il malvivente era riuscito a darsi alla fuga con il bottino.

Le indagini hanno avuto esito positivo anche grazie alla tempestività dell’intervento e alla capacità dei Carabinieri di riconoscere il soggetto tramite l’analisi della videosorveglianza e successiva identificazione fotografica. L’attività di prevenzione e repressione di tali reati continuerà senza sosta, con l’intento di rispondere in modo concreto a ogni forma di illegalità diffusa.

I Carabinieri sottolineano che, le persone indagate, nel rispetto dei loro diritti, sono   da ritenersi presunte innocenti in considerazione dell’attuale fase del procedimento – indagini preliminari – fino ad un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile.