Il 29 dicembre al Teatro di Porto San Giorgio e presso la Fattoria Sociale di Montepacini a Fermo; il 30 dicembre presso la Sala Conferenze dell’azienda Loriblu a Porto Sant’Elpidio la presentazione del volume che racconta il dramma dei migranti
FERMO – La prima goccia è finalmente nelle librerie. L’atteso romanzo di Musa Darboe e Francesco Moglianesi sta facendo parlare di sé, raccogliendo i primi riconoscimenti e presentandosi nel fermano come il “caso letterario” di questo Natale.
Il libro racconta la vita di Darboe, un ragazzo gambiano che, dopo aver affrontato il dramma delle rotte dei migranti, è riuscito a realizzare, in Italia e poi in Svezia, il sogno di un futuro migliore. Con straordinaria sensibilità, Francesco Moglianesi ha raccolto i suoi ricordi e le sue testimonianze scritte, trasformando la cronaca di una vita in una narrazione universale ricca di momenti poetici e letterari.
La campagna promozionale è ufficialmente partita, organizzata dalla casa editrice Zefiro insieme alle tante personalità e ai diversi enti che subito si sono adoperati per dare visibilità all’opera.
Il primo evento, un vero e proprio lancio esclusivo, avverrà il 29 dicembre 2021, alle ore 18, nella suggestiva cornice del Teatro di Porto San Giorgio, con il patrocinio del Comune. Nel corso della serata gli autori dialogheranno con l’editore Carlo Pagliacci, con Marco Marchetti della Fattoria Sociale di Montepacini e con l’Assessore alla Cultura del Comune di Porto San Giorgio, Elisabetta Baldassarri. “La presentazione di questo libro nella nostra città mi riempie di gioia come amministratore, ma soprattutto come cittadina e amica” afferma Baldassarri. “Ho incontrato Musa qualche settimana dopo il suo arrivo nella struttura di accoglienza che lo ha ospitato. Vedo nel suo percorso una vicenda corale in cui possono identificarsi tanti ragazzi e ragazze. La sua è una storia di dignità e di grande cuore”.
Nella stessa giornata, alle ore 21, gli autori saranno a Fermo, nel luogo che ha rappresentato per Darboe l’inizio di una storia di integrazione e accoglienza, contraddistinta da un forte impegno nel volontariato: la Fattoria Sociale di Montepacini. Una location di fondamentale importanza che, nella scrittura di Moglianesi, assume un significato simbolico. “Musa sarà sempre un esempio per tutti” dichiara Marchetti, guida della Fattoria Sociale, nonché ‘padre spirituale’ per Darboe. “La sua umanità è stata un dono prezioso che non dimenticheremo mai”. Marchetti e Pagliacci saranno presenti, insieme agli autori, anche in questo secondo incontro.
La terza tappa della prima serie di presentazioni del libro avrà infine luogo in una delle più importanti realtà imprenditoriali delle Marche: Loriblu. La storica azienda calzaturiera aveva offerto a Darboe la possibilità di esprimersi e rendersi indipendente attraverso un posto di lavoro. Anche questo sarà un appuntamento significativo, volto a ripercorrere una fase cruciale del processo di integrazione del ragazzo in Italia. “Ricordo perfettamente il giorno in cui conobbi Musa” commenta Graziano Cuccù, titolare di Loriblu. “Quando gli chiesi quali fossero le sue qualità, lui rispose: ‘Sono intelligente e imparo subito’. Decisi di assumerlo in azienda in quello stesso momento”. L’appuntamento è per giovedì 30 dicembre, alle ore 16.30, presso la Sala Conferenze dell’azienda, con sede a Porto Sant’Elpidio.
Ognuno di questi eventi si svolgerà nel rispetto delle normative anti COVID-19. Per garantire il distanziamento, coloro che vorranno partecipare saranno tenuti a prenotarsi in anticipo ai numeri telefonici di riferimento. All’ingresso verrà richiesto il Super Green Pass.