Il Comune primo classificato per i progetti regionali di verde urbano.Assessore Moretti: “Il verde pubblico ha un’importanza ecologica e sociale”
RECANATI – Il Comune di Recanati è risultato primo classificato nella graduatoria di assegnazione dei finanziamenti regionali relativi al bando REM (Rete Ecologica Marche ) promosso dalla P.F. biodiversità e rete ecologica regionale per la realizzazione di progetti di infrastrutture verdi urbane.
“Prendersi cura del verde pubblico per valorizzare il contesto ambientale turistico e culturale del territorio è una prerogativa della nostra amministrazione. – ha dichiarato Il Sindaco di Recanati Antonio Bravi – Una lungimirante pianificazione e programmazione del verde migliora la vivibilità urbana di Recanati.
L’intervento di progetto, per un importo di 80 mila euro e finanziato per il 50% dalla Regione Marche, prevede il rimboschimento e la sistemazione ambientale di aree site nell’area delle Conce su tre aree di proprietà comunale, in modo da renderle anche pubblicamente fruibili:l’area della ex discarica, per la parte non interferente con l’intervento di bonifica situata sotto via Paolina Leopardi, per una superficie di circa due ettari;
la fascia di terreno sottostante il cimitero comunale e lungo via Paolina Leopardi, della superficie di poco più di un ettaro; l’area soprastante via Cossio dove verrà realizzato un parco pubblico panoramico della superficie di circa 2,5 ettari
“Oltre al ruolo decorativo i progetti di verde pubblico hanno un’importanza ecologica e sociale nella gestione e nello sviluppo della città, grazie alla realizzazione di spazi ricreativi ed educativi– ha dichiarato l’Assessore all’Ambiente Michele Moretti – Il piano verde è l’unico strumento con cui è possibile gestire in modo idoneo il patrimonio paesaggistico della nostra bella città”
Gli interventi finanziati dalla Regione Marche saranno realizzati entro il 2021 e si inquadrano in un più vasto programma di azione volto alla riqualificazione ambientale della città e del territorio recanatese all’interno del Contratto di fiume del Musone e costituisce un primo tassello del Parco fluviale che collegherà il centro abitato al fiume ed alla pista ciclabile di prossima realizzazione.