Questo per raccontare in anteprima alla città di Recanati i progetti e gli interventi curati dal FAI in seguito all’accordo firmato a luglio 2017 con il Comune di Recanati, il Centro Nazionale di Studi Leopardiani e il Centro Mondiale della Poesia e della Cultura “Giacomo Leopardi”, che ha visto affidare al FAI la valorizzazione culturale e la gestione di parte degli spazi del Centro Nazionale di Studi Leopardiani e dell’Orto.
Nel corso del fine settimana, i cittadini recanatesi avranno l’occasione di visitare i cantieri di restauro in corso e di ricevere materiale informativo sui progetti di recupero e valorizzazione del Colle, mentre i tecnici del FAI presenti saranno a disposizione del pubblico per illustrare particolari aspetti della ristrutturazione e per rispondere alle eventuali domande.
Il FAI vuole festeggiare insieme a Recanati e ai recanatesi la prossima inaugurazione di uno dei luoghi simbolo della cultura italiana.
Gli interventi nell’Orto, curati dall’architetto paesaggista Paolo Pejrone ha riportato l’Orto-giardino alla sua originaria semplicità campestre, grazie alla potatura, al riassetto della vegetazione, al ripristino delle coltivazioni a orto, alla ricostruzione di alcuni pergolati e alla valorizzazione complessiva della vegetazione e delle fioriture coerenti con lo spirito dei giardini di campagna dell’Ottocento.
Il progetto mira a una soluzione volta a mantenere il genius loci valorizzandone il tono di leggero e romantico abbandono; un’apparente e spontanea casualità, capace di ricreare il fascino originario e il forte contrasto che nasce tra una dimensione umana e quotidiana e il senso dell’infinito suscitato dal metaforico affacciarsi sulla vastità del mondo “oltre la siepe”.
A oggi sono in corso gli interventi sui rustici dell’Orto, sugli impianti di illuminazione e altri pergolati. Procedono contestualmente il restauro e l’adeguamento funzionale del Centro Nazionale degli Studi Leopardiani, che diverrà la porta di ingresso del progetto di valorizzazione del Colle dell’Infinito: da qui prenderà avvio il percorso di visita che, dagli spazi del Centro condurrà, attraverso il viottolo di Leopardi, all’Orto delle Monache.
Nell’Orto-giardino il pubblico troverà uno spazio di sospensione in cui immergersi e lasciarsi “naufragare”, un momento di riflessione personale così come suggerita dai versi del Canto.
Il Progetto di restauro, valorizzazione culturale e gestione di parte degli spazi del Centro Nazionale di Studi Leopardiani e dell’Orto è realizzato grazie all’Associazione Amici del FAI, Tod’s e Gruppo Gabrielli.
Torna la magia del Natale con oltre 40 giorni di spettacoli e divertimento per tutta…
Domenica 1 dicembre 2024, all'Auditorium Oriana Fallaci di Castelferretti, l'evento che celebra la carriera e…
La Regione Marche con l'obiettivo di riportare i servizi sul territorio ha in programma di…
Una ordinanza regolamenta la circolazione in Via Tito Afranio e Via San Gallo per montaggio…
MACERATA - Questa mattina alle ore 10,30, presso la Chiesa “San Giorgio” di Macerata, il…
Della Dora: «Grazie a Simone Tagliabracci, che ha donato 1400 alberi alla città. Investire sul…
Il sindaco di Ascoli Piceno e Presidente Anci Marche: "Emozionato, onorato e orgoglioso, ascolteremo le…
MACERATA e PROVINCIA - Nel corso dei servizi di prevenzione attuati dai reparti dipendenti del…
Per la Rassegna Perugini c'è una variazione di spettacolo in scena; “La locandiera” firmata Saverio…
L'appuntamento è agli Eremi di Colle San Marco di Ascoli Piceno; l'iniziativa è promossa per…
Domenica, 24 novembre, all’Oratorio della Carità lo spettacolo tra musica e leggende perdute della montagna…
LORETO (AN) - La Delegazione Pontificia è lieta di informare che nell’approssimarsi della Novena per…
L'Opinionista © 2008 - 2024 - Marche News 24 supplemento a L'Opinionista Giornale Online
n. reg. Trib. Pescara n.08/08 - Iscrizione al ROC n°17982 - p.iva 01873660680 a cura di A. Gulizia
Contatti - Archivio - Privacy Policy - Policy Cookie
SOCIAL: Facebook - Twitter