Presso il Museo civico Villa Colloredo Mels l’iniziativa nell’ambito del progetto di promozione della Rete museale delle città ,che conservano le opere del Maestro veneto
RECANATI – Venerdì ,4 settembre 2020, dalle ore 17.00 alle 18.00, presso il Museo civico Villa Colloredo Mels, a Recanati si terrà l’evento Uno, due, tre Lotto! – Laboratorio per famiglie.
Saranno raccontate ai più piccoli le opere del grande Maestro Rinascimentale presenti a Villa Colloredo Mels: e se il gatto dell’Annunciazione scappasse via dal quadro? Si nasconderebbe dietro il piviale di San Flaviano? Tra le nuvole della Trasfigurazione? O nella bisaccia di San Giacomo Maggiore? La trama si infittisce… Viaggiamo con la fantasia nei colori, nella luce e nelle emozioni che queste opere ci ispirano, conoscendo insieme la mirabolante vita e la carriera di uno dei più celebri artisti del Rinascimento!
LABORATORIO per bambini 7 -12 anni
Prenotazione obbligatoria:
info@lorenzolottomarche.it
331 1604631 anche whatsapp
(attivo tutti i giorni 10:00-19:00)
Partecipazione gratuita con l’acquisto del biglietto unico Lottesco che consente l’accesso con durata illimitata ai musei di cinque località:
Intero: € 10,00; Ridotto (dai 15 ai 25 anni; gruppi oltre le 15 persone) € 7,00; Gratuito (minori di 14 anni)
Per accedere al museo è obbligatorio l’uso della mascherina
Ingresso: Recanati, Museo Civico Villa Colloredo Mels
Via Gregorio XII, Recanati
Il ciclo di eventi dedicati alla promozione della Rete dei Musei Lotteschi nelle Marche, sono promossi dalla Regione Marche ed organizzati dalla Soc. Coop. Le Macchine Celibi. Il programma prevede visite guidate ed attività per famiglie nei Comuni della rete lottesca: Jesi, Ancona, Recanati, Cingoli, Mogliano, Monte San Giusto, Loreto ed Urbino con la finalità di valorizzare tali città attraverso la figura Lorenzo Lotto.
E’ fatto divieto di ingresso all’interno del museo in presenza di febbre o altri sintomi influenzali e a chi, negli ultimi 14 giorni, abbia avuto contatti con soggetti risultati positivi al COVID-19 o provenga da zone a rischio secondo le indicazioni dell’OMS.