Regione, Ceriscioli riceve l’ambasciatore della Corea del Sud Yon-joon Lee

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Visita ambasciatore CoreaANCONA – Le Marche sono la terza Regione visitata dal nuovo ambasciatore della Repubblica di Corea presso la Repubblica Italiana: Yon-joon Lee è stato ricevuto ieri, presso Palazzo Raffaello, dal presidente Luca Ceriscioli. La visita, tra le prime del suo mandato diplomatico – ha evidenziato l’ambasciatore della Corea del Sud che sta compiendo un giro di incontri di presentazione presso le sedi regionali – testimonia il forte interesse coreano per lo sviluppo dei rapporti istituzionali ed economici con le Marche, la cui produzione manifatturiera di qualità è ben nota in Corea.

L’ambasciatore ha sottolineato come, accanto alle produzioni manifatturiere di eccellenza legate al fashion e all’agroalimentare, vi sia un potenziale interesse verso altri settori produttivi regionali, quali la meccanica e le energie alternative. Ceriscioli ha evidenziato come sia altrettanto forte l’interesse del sistema produttivo delle piccole e medie imprese regionali alla crescita dei rapporti economici con la Corea. Ha posto anche l’accento sulla possibilità di sviluppare rapporti nel settore turistico e culturale. Il Presidente e l’ambasciatore hanno poi concordato sulla opportunità di favorire l’aggregazione delle piccole medie imprese regionali, per poter corrispondere alle richieste del mercato coreano, dove svolgono un ruolo fondamentale le grandi compagnie di distribuzione e, pertanto, è necessario proporre un’offerta dai volumi adeguati alla domanda.

L’ambasciatore Lee ha dato la massima disponibilità a favorire i contatti con i maggiori gruppi economici coreani, che attualmente hanno uffici di rappresentanza in Italia e che, pertanto, possono sviluppare contatti con il sistema produttivo regionale. Il presidente Ceriscioli e l’Ambasciatore hanno infine condiviso l’opportunità di organizzare, in tempi brevi, una presentazione del sistema produttivo marchigiano alle aziende coreane attualmente presenti in Italia, per imprimere un ulteriore sviluppo dell’export verso la Corea, che, nel 2014, ha fatto registrare un incremento del 20.6%, superando gli 80 milioni di euro.