MARCHE – La Regione Marche sta completando gli atti necessari per l’avvio di un’interlocuzione/negoziato con il Ministero Sviluppo economico tesi a produrre istanza di riconoscimento del distretto calzaturiero quale area di crisi complessa.
Nel novembre scorso, durante l’incontro tra il Viceministro Bellanova, Regione, Provincia di Fermo, associazioni di categoria e organizzazioni sindacali, si è messo in evidenza che la parte più consistente del territorio su cui incide il distretto calzaturiero (Fermo, Montegiorgio, Porto S. Elpidio e Montegranaro) è stata riconosciuta come area di crisi non complessa, ma gli aspetti che connotavano tale crisi si sono ulteriormente accentuati nel 2017, aggravati anche dai recenti eventi sismici, tanto da richiedere un intervento congiunto tra istituzioni nazionali e regionali.
Per questo gli uffici della Regione hanno predisposto un elaborato di dossier che includeva una sezione con l’analisi socioeconomica in grado di evidenziare i fattori di complessità della crisi e il suo impatto sul territorio, la descrizione dell’area interessata sotto il profilo demografico e dell’economia/imprese/mercato del lavoro e un’altra sezione, più strategica, con una proposta di massima del Progetto di riconversione e riqualificazione territoriale necessario per il rilancio e la valorizzazione del territorio.
L’iter fin qui svolto si è avvalso della collaborazione delle strutture tecniche del Ministero e l’elaborato di dossier, finora realizzato, ha necessità di un’interlocuzione/negoziato con le stesse strutture prima dell’approvazione formale attraverso una deliberazione di Giunta regionale.