Le parafarmacie chiedono con una nota al Governatore delle Marche di entrare nel programma di prenotazione CUP della Regione
ANCONA – Il Movimento Nazionale Liberi Farmacisti, la Confederazione Unitaria delle Libere Parafarmacie Italiane, la Federazione Nazionale Parafarmacie Italiane e la Federazione Farmacisti e Disabilità Onlus hanno inviato al Presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, domanda ufficiale di entrare a far parte del programma di prenotazioni C.U.P. della Regione Marche.
La domanda è sostenuta da un documento che, partendo dal riconoscimento per le parafarmacie quale servizio essenziale ottenuto durante la pandemia del Coronavirus dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, articola la propria richiesta sulle numerose pronunce avvenute negli ultimi anni da parte dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato a favore dell’inserimento degli esercizi di vicinato nel sistema di prenotazione decentrato di visite e d analisi.
Infatti, la stessa Autorità, come del resto lo stesso Presidente Ceriscioli, ha sempre sostenuto che l’allargamento di tale servizio alle parafarmacie è funzionale ad aumentare le possibilità offerte per il cittadino di effettuare le prenotazioni aumentandone il numero di canali a disposizione.
Inoltre, le sigle firmatarie della richiesta, sottolineano che la presenza in queste strutture di un professionista laureato ed abilitato come il farmacista è un valore aggiunto per l’utente che può ottenere una qualificata assistenza.
Le sigle colgono anche l’occasione per ringraziare i Presidenti degli Ordini dei Farmacisti delle Marche, che dopo l’accordo fatto con i tabaccai da parte della Regione per la fornitura del servizio e, la contemporanea esclusione delle parafarmacie, si sono espressi in maniera unitaria contro tale scelta. Una posizione non in difesa delle parafarmacie, ma dei farmacisti che vi operano.
La richiesta, oltre al Presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, è stata inviata anche all’Assessore Manuela Bora in qualità di responsabile per la regione della tutela dei consumatori e al responsabile del servizio farmaceutico della regione.
L’obiettivo della richiesta è ottenere la possibilità di fornire questo servizio da parte delle parafarmacie al fine di aumentare i punti a disposizione dei cittadini e migliorarne la qualità.