SAN SEVERINO MARCHE – Il convento dei Frati Cappuccini di San Severino Marche domenica scorsa ha ospitato la celebrazione dell’Eucaristia per ricordare gli 801 anni sulle orme di Francesco delle sorelle Clarisse di Santa Chiara.
La celebrazione è stata officiata da padre Sergio Lorenzini, ministro provinciale dei frati minori Cappuccini delle Marche, il quale ha ringraziato le Clarisse, che hanno animato la cerimonia, sottolineando: “Sono tornate a casa loro perché questo convento è stato la loro prima dimora”.
Un documento, datato 16 giugno 1223 e a firma del vescovo di Camerino monsignor Attone, concesse infatti licenza alle suore di avere come visitatori e correttori i frati Minori scelti da Francesco.
È un documento molto importante che segna la nascita della presenza Francescana femminile nella nostra regione, partita proprio da San Severino Marche.
Una storia di ben otto secoli che lo scorso anno le sorelle di Santa Chiara hanno festeggiato, ma le iniziative ancora continuano, ricordano proprio la presenza, in almeno tre occasioni, di San Francesco d’Assisi in città. Qui il “santo poverello” di Assisi convertì il “Re dei versi” e qui riconsegnò la pecorella alle religiose che lo abitavano.
Alla celebrazione dell’Eucarestia ospitata nel convento di Colpersito ha preso parte, in rappresentanza dell’Amministrazione comunale, il vice sindaco e assessore alla Cultura, Vanna Bianconi.