Serrungarina, seminario sulla conversione all’agricoltura biologica

Lunedì 28 aprile a Tavernelle di Serrungarina, presso la Parrocchia di Santa Maria Immacolata, si terrà la giornata di studi promossa dal Distretto Biologico Marche

COLLI AL METAURO (PU)  – Nuovo appuntamento a cura del Distretto Biologico Marche: lunedì 28 aprile alle ore 10 a Tavernelle di Serrungarina, nella Parrocchia di Santa Maria Immacolata (via Flaminia, 49), si terrà il seminario informativo dal titolo ‘La strada per la conversione all’agricoltura biologica: norme, iter e procedure”. L’agricoltura biologica rappresenta un sistema globale per la gestione di un’impresa agricola e per la produzione di cibo assicurando al contempo, le più buone pratiche ambientali, un alto livello di biodiversità, la salvaguardia delle risorse naturali, il benessere animale.

Il seminario di lunedì, condotto dall’agrotecnico Demetrio Pancotto e rivolto alle imprese agricole che desiderano intraprendere questo percorso, offre strumenti e supporto al fine di facilitare la conversione, andando ad approfondire nozioni e tecniche necessarie per la transizione al biologico.

Il Distretto Biologico delle Marche

è un progetto che unisce oltre 2 mila imprese agricole della regione Marche, impegnate a promuovere e diffondere l’agricoltura biologica come modello di produzione sostenibile e di qualità. Le Marche, infatti, sono una delle regioni italiane più vocate all’agricoltura biologica, e il Distretto Biologico Marche si conferma una delle realtà più grandi e significative d’Europa in questo ambito.

Riconosciuto ufficialmente dalla Regione nel 2021, il Distretto è nato con l’obiettivo di valorizzare e potenziare l’agricoltura biologica, contribuendo alla sostenibilità ambientale e alla preservazione della biodiversità.
La giornata di studi, nell’ambito delle attività di informazione, rientra nel programma di attuazione delle linee strategiche messe in campo dal Distretto, con l’obiettivo di diffondere le conoscenze scientifiche sui prodotti biologici e il metodo di produzione, rafforzando così l’identità del marchio ‘Bio’ e conquistando sempre più la fiducia dei consumatori.