Settembre che reca in sé un eco profondo di richiamo e di slancio: la scuola, il covid apparso come una mantide, l’economia e i meccanismi incogniti tenebrosi da espiare guardando avanti e l’alto.
Le foglie gialle già caduche in terra che si baciano con il verde delle chiome, i tramonti che scendono all’ora di cena e fasciano l’orizzonte di sera e plumbeo violetto, l’aria dolce, i canti che volteggiano, le maglie che si posano sulle spalle. Le passeggiate e i nuovi ritmi con la natura a braccetto.
E poi le sfide. Le sfide per vincere le prove, per andare e navigare, per fronteggiare le spinte, per amarsi sempre di più perché solo l’amore salva.
L’Amore innato da cui proveniamo che ci chiede di espandersi e germogliare, di essere fecondi nella vita che conduciamo per dare e così ricevere. L’Amore è una medicina fortissima, un farmaco potentissimo.
Il percorso a volte potrebbe offuscarsi, potrebbe scemare e fingere di divenire trasparente eppure proprio lì si cela l’inganno e così la forza di crederci sempre in modo totalizzante è la chiave, perché la vita non ci vuole rubare nulla se non offrire la possibilità di maturare e migliorare come in una scalata.
Abbiamo fatto e dobbiamo continuare con i nostri limiti e sforzi, con i nostri tempi di salita, le nostre soste di rifornimento e riflessione.
Tracciata la meta, non importa quanto sia agitato il mare, l’obiettivo resta quello di volgere a quella costa desiderata, agognata.
Proprio ieri mi trovavo nel traffico imbottigliata in autostrada ma la difficoltà non ha portato alla rinuncia poiché la coscienza e volontà di arrivare è restata la medesima della partenza pur nella lentezza. Così nella quotidianità.
Dalle piccole cose potremmo imparare ad allenarci per le grandi, trarre fonte di ispirazione per scrivere le nostre vite senza demordere e mollare per neanche un secondo.
Nella dimensione ripetitiva e semplice possiamo in realtà fare tanto e trasmettere tanto, testimoniando con una parola, un gesto, uno sguardo che sono frutto di scelte ponderate e devote al bene, alla carità, all’armonia, all’amore.
Andiamo avanti e tiriamo su le vele, mandiamo avanti questa Italia per i giovani che verranno e quelli che ci sono.
Sant’Agostino diceva “Tu la mattina pensa ad alzare le vele, Dio penserà a soffiare il vento”. Non siamo soli né possiamo fare cose belle da soli.
MOGLIANO (MC) - I Carabinieri della Stazione di Mogliano hanno deferito all’Autorità Giudiziaria una donna…
Presso la sala dei Savi del Palazzo dei Capitani si terrà il corso gratuito dal…
CAMERINO - Domenica 19 gennaio 2025 prenderà il via a Camerino “Aria di musica”, rassegna…
ASCOLI PICENO- “Il collaudo effettuato questa mattina sull’impianto di Monte Piselli, a opera del direttore…
Domenica 19 gennaio con lo spettacolo della compagnia umbra Fontemaggiore prende il via la rassegna…
L'incontro si è tenuto presso l'azienda Pieralisi MAIP.Antonini: “Innovazione e strategia per il rilancio dell’economia…
Il locale era abitualmente frequentato da persone gravate da precedenti di Polizia MACERATA - Nella…
Il 16 gennaio appuntamento al teatro Rossini di Pesaro e il 30 al teatro Ventidio…
16 casi positivi rilevati su 101 test di una settimana e nessun decesso.34 le persone…
PESARO - Domenica 19 gennaio 2025, alle ore 18.00, al Teatro Rossini di Pesaro, per…
Al teatro La Fenice lo spettacolo musicale, scritto e diretto da Andrea Ortis con arrangiamenti…
Nella biblioteca comunale "Francesco Antolisei", il 15 febbraio incontro con la scrittrice Rosella Sbarbati SAN…
L'Opinionista © since 2008 - Marche News 24 supplemento a L'Opinionista Giornale Online
n. reg. Trib. Pescara n.08/08 - Iscrizione al ROC n°17982 - p.iva 01873660680 a cura di A. Gulizia
Contatti - Archivio - Privacy Policy - Policy Cookie
SOCIAL: Facebook - X