Sgarbi visita la mostra “Camerino fuori le mura, prospettive d’arte dal Quattrocento al Settecento”

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CAMERINO – Visita a sorpresa a Camerino del critico d’arte e parlamentare Vittorio Sgarbi alla mostra “Camerino fuori le mura, prospettive d’arte dal Quattrocento al Settecento”, la prima mostra del cratere che sarà visitabile a Palazzo Castelli a Camerino fino al 19 settembre (venerdì, sabato e domenica).
L’onorevole Sgarbi insieme al sindaco Sandro Sborgia e alla vicesindaco Lucia Jajani ha fatto visita a Palazzo Castelli potendo ammirare la bellezza straordinaria delle opere esposte, apprezzando dalla splendida Pala ad altare del Tiepolo alla scultura del Bernini.
Sgarbi ha definito l’Annunciazione di Girolamo di Giovanni: “Il quadro del Rinascimento più bello di tutte le Marche”.

La visita è continuata al polo museale Venanzina Pennesi dove il critico è rimasto colpito dalle sculture di Bruno Bartoccini, artista contemporaneo molto raffinato, uno dei maestri più raffinati e rigorosi del Ventesimo secolo, che realizzò opere con un’ispirazione e un’operosità eccezionali. Realizzò di persona la raccolta di Camerino con l’intento di affidare alla città, che molto amava per avervi proficuamente vissuto e stretto forti sodalizi, le opere di snodo del suo lungo itinerario artistico. Una particolare attenzione è stata poi rivolta alle opere del pittore caravaggesco Giorgetti