USSITA (MACERATA) – “Gli ultimi terremoti e tutta questa neve ispirano un sentimento di grande preoccupazione, se in primavera non riportiamo la gente a fondovalle per Ussita è finita”. A dirlo è il sindaco Marco Rinaldi durante una perlustrazione delle zone più impervie del territorio ancora paralizzate dal ghiaccio e dalla neve.
”L’economia di queste zone è legata alla sua montagna e agli impianti sciistici, tenerli chiusi è motivo di rammarico infinito, in una giornata come questa avremmo incassato almeno 80 mila euro con gli impianti di risalita, senza pensare a tutte le attività che avevamo”, aggiunge Rinaldi.
Invece adesso la “montagna è deserta, ci sono solo gli uomini dei soccorsi e i tecnici chiamati a valutare il rischio valanghe”, conclude il sindaco.