«Dolores Prato pensa per immagini, – spiega Lucia Tancredi. – Gli occhi di Dolores sono convessi, si alleano con tutti i sensi. A volte disegnano impressioni con il colore en plein air, altre entrano negli interni, osservano la vita silenziosa degli oggetti nei riti domestici, altre ancora fissano icone da contemplazione. C’è stato un tempo in cui Treia e Dolores erano una cosa sola. Quando avviene lo strappo, alla distanza di tanto tempo è lo sguardo che soccorre la scrittrice, e si fa memoria nei suoi libri».
Nello spettacolo lo sguardo su Treia si sfoglia in pagine come quadri, nella messa in scena in cui Lucia Tancredi racconta, l’attrice Pamela Olivieri interpreta la voce di Dolores, Fabio Capponi accompagna al pianoforte con la sua musica, l’artista Cristina Lanotte compone dal vivo paesaggi di sabbia, in un gioco evocativo dove il visibile diventa essenza.
«Nel 2022 abbiamo ricordato con tante iniziative i 230 anni dalla nascita della nostra amata scrittrice, Dolores Prato. Continuiamo a investire sulla cultura per non perdere il filo della memoria e rafforzare la nostra comunità, che nel passato trova ispirazione per il futuro», sottolinea il sindaco Franco Capponi.
Domenica 16 aprile alle ore 17.30, presso il Teatro Comunale, Con gli occhi di Dolores invita il pubblico a ricordare con Dolores Prato. L’ingresso è gratuito fino a esaurimento posti.
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