“Ciao amore ciao. Un’inchiesta su Luigi Tenco”, domani a San Severino

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La storia di Luigi Tenco sul palco del Teatro Feronia nello spettacolo di Filippo Paolasini, per la regia degli Asini Bardasci

SAN SEVERINO MARCHE – Il 27 gennaio del 1967, mentre tutta l’Europa si apprestava a vivere un grande periodo di contestazioni, a Sanremo, durante il Festival della canzone italiana, il cantautore Luigi Tenco veniva trovato cadavere in una stanza del lussuoso albergo Savoy.
Il racconto della vita di un cantautore romantico e dannato, il suo sguardo glaciale così vero da renderlo diverso dai colleghi dello star system della musica italiana del tempo, finti e patinati; rivivranno sul palco del teatro comunale Feronia domani,12 marzo, alle ore 17, grazie allo spettacolo di Filippo Paolasini: “Ciao amore ciao. Un’inchiesta su Luigi Tenco”, per la regia degli Asini Bardasci.
Quello di Tenco è stato un suicidio o un omicidio? Rimane certo che la sua esistenza in vita abbia donato a tutta la musica italiana un’immensa eredità artistica. Lo spettacolo, proposto dai Teatri di Sanseverino, ha un taglio cinematografico e la narrazione è unita a momenti in cui la messa in scena entra in “quarta parete”, rivivendo a pieno l’emozioni e le atmosfere di quegli anni.
Sul palco, con Filippo Paolasini, anche Lucia Bianchi e Mario Orlandi al contrabbasso, Andrea Jimmy Catagnoli al sassofono e Lucio Matricardi al pianoforte.