Oggi Landini, a proposito dei tagli annunciati dalla Whirlpool, ha dichiarato: “Non siamo disponibili ai licenziamenti, e’ necessario approfondire il negoziato”. Per il leader dei metalmeccanici, occorre che il sindacato unitario “convochi in queste ore una giornata di mobilitazione e di sciopero di tutto il gruppo”.
“Un’azienda che parla di 500 milioni di investimenti e’ importante, ma qui emergono contraddizioni – ha osservato Landini – visto che si vuole licenziare e chiudere stabilimenti al Sud e aumentare l’occupazione al Nord. Ai 1.300 operai in esubero ora si aggiungono 480 tra tecnici e impiegati”, e questo “è un elemento che non aiuta il confronto e la trattativa. Vogliamo che gli investimenti vengano fatti e la produzione mantenuta e si rafforzi la capacita’ di sviluppo e innovazione. Il Governo deve provare fino in fondo a svolgere il suo ruolo, non e’ piu’ necessario richiamare vecchi accordi con Indesit, gia’ venduta, ma fare i conti con questo nuovo gruppo”.
L'Opinionista © since 2008 - Marche News 24 supplemento a L'Opinionista Giornale Online
n. reg. Trib. Pescara n.08/08 - Iscrizione al ROC n°17982 - p.iva 01873660680 a cura di A. Gulizia
Contatti - Archivio - Privacy Policy - Policy Cookie
SOCIAL: Facebook - X