Un quadro che è una opera d’arte, diciamo spesso, quando siamo di fronte a una tela di rara bellezza, di evocazione di sentimento che ci travolge.
Così è capitato con questo dipinto del gigante pittore impressionista Monet in cui l’aria sembra essersi fermata a primavera, piena di romanticismo e armonia, intrisa d’amore e beatitudine.
Una beatitudine che pare benessere economico ma anche emotivo, una dimensione piacevole e lenta dove il canto di leggiadria volteggia sull’increspatura bianca dolce delle onde e sulle gonne bianche, sugli ombrellini ripara sole e sui fiori, sulle navi nere fumanti nello sfondo.
Un quadro che ruba attimi ad una mattina frenetica e rimanda a un dopo di stesura dove le sensazioni serbate sarebbero anche esse lentamente emerse per raccontarsi e scivolare sulla carta.
Un quadro che si celebra da sé, un quadro che merita tanti occhi e cuori ad osservarlo, tanti fans o follower potremmo dire, un quadro che parla di una natura immortalata in maniera esemplare con toni e colori brillanti e che permette di calarsi nel bello che emana.
Monica Baldini