CAMERINO – Continua l’intervento di aiuto di Lega Nazionale per la Difesa del Cane nelle zone del sisma del 30 ottobre. In questi giorni in particolare l’azione si è concentrata nei Comuni di Muccia, Pieve Torina, Vallicchio (zona rossa), Visso e nelle frazioni di Appennino, Casavecchia e Piè Casavecchia.
“Decine di cani verranno trasferiti nei canili del Nord di LNDC – ha spiegato la Presidente nazionale Piera Rosati, in prima persona impegnata a coordinare l’attività di soccorso sul campo – poiché il canile locale di Muccia risulta sovraffollato per l’ingresso di molti animali di proprietà in attesa di essere ricongiunti con le loro famiglie rimaste senza casa. In particolare a Muccia è attivo un efficiente presidio veterinario dell’Asur di Camerino e Macerata, dove i veterinari hanno provveduto a microchippare i cani vaganti catturati e anche numerosi animali di proprietà, ma ancora privi di identificazione, tutti comunque messi in sicurezza. Grazie alla disponibilità di una famiglia, altri animali sono stati raccolti in un box privato. Questi ed altri cani verranno poi trasferiti nel canile di Colle Altino, gestito dalla Sezione LNDC di Camerino e Matelica”.
Gli aiuti si sono concentrati anche nel soccorso delle colonie feline, in particolare nella zona rossa di Vallicchio. “Grazie alla disponibilità dei Vigili del Fuoco – prosegue Rosati – abbiamo potuto accertare le condizioni degli animali, molti dei quali prenderanno la strada dell’ingresso in gattile in attesa di un’adozione”. Un cane anziano, a Vallicchio, è quotidianamente raggiunto dai proprietari che, impossibilitati a tenerlo con sé, provvedono alla sua cura.
“E’ più che evidente – conclude la presidente LNDC – che la separazione forzata tra animali e famiglie dovrà essere superata, nella logica di una civiltà che riconosce all’animale pieno diritto di cittadinanza anche nelle catastrofi”.