Tolentino, un evento emozionante per sensibilizzare sull’Alzheimer

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foto-Ludovico Cecoli

La serata  è stata promossa dal Gruppo Alzheimer Tolentino in collaborazione con il Comune di Tolentino, numerose associazioni e cittadini

TOLENTINO – Dopo essere stato per circa undici anni un gruppo Facebook che ha raccolto al suo interno più di 2.600 iscritti dal nord al sud Italia, il Gruppo Alzheimer Tolentino qualche mese fa ha dato vita all’associazione G.AL.T. odv, con lo scopo di attuare un’opera di sensibilizzazione sulla patologia di Alzheimer, creando anche amicizie e supporto tra caregivers, i familiari che assistono e si prendono cura dei loro cari malati. “Le mani sanno raccontare. Un viaggio dal nord al sud d’Italia attraverso voci e immagini di resistenza all’alzheimer” è il titolo di un libro ed è stato anche il titolo dell’evento organizzato dall’associazione Gruppo Alzheimer Tolentino, in collaborazione con l’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Tolentino, con la partecipazione del Cantiere Danzarte, Amici per, il Circolo Auser Il Girasole e le Decoratrici Tania Bettucci e Samanta Ciurlanti. La serata, svolta venerdì 22 settembre al Politeama di Tolentino, è stata aperta dai saluti del Sindaco Mauro Sclavi ed ha visto alternarsi sul palco molti momenti artistici, con le parole tratte dalle testimonianze lette dagli attori Gabriela Eleonori e Giovanni Moschella, recentemente scelto da Saverio Costanzo nel cast del film “Finalmente l’alba”, presentato alla Mostra di Venezia; le coreografie del Cantiere DanzArte, un momento musicale e narrativo proposto da Mattia Buonaventura De Minicis, musicante e rumorista multistrumentista, che ha condiviso l’amore per la musica con sua nonna Pierina Nebbioli, con cui ha dato vita a performance artistiche che hanno eseguito in giro per la regione. La psicologa psicoterapeuta Eleonora Strappato ha fornito spiegazioni sulla patologia, sottolineando le diverse possibilità che si possono attuare per rendere il tempo dei pazienti affetti da alzheimer più vivibile. Ad ideare la serata i fratelli Andrea e Barbara Crocetti, rispettivamente presidente e vice presidente del G.AL.T., che da anni dedicano tempo e conoscenze per sensibilizzare i cittadini verso una patologia che in Italia, secondo i dati dell’Osservatorio demenze dell’Istituto Superiore di Sanità, interessa circa 600mila persone.

A raccontare l’esperienza del Different Camp, svolto questa estate in collaborazione con l’associazione Amici Per, Michela Bordi e Mattia Pasqualini, che insieme ad altri volontari hanno approcciato la patologia in un linguaggio consono ad un pubblico di bambini. Anche il Circolo Auser Il Girasole che si occupa di invecchiamento attivo, ha aderito all’invito di collaborazione così come espresso nel corso della serata dalla presidente Isa Vitaliani De Bellis.

A manifestare la volontà di collaborazioni future, anche la presidente del Cantiere DanzArte Vanessa Orlandi. Alla fine della serata, condotta dalla giornalista Barbara Olmai, sono stati ringraziati anche i coniugi Paola Principi e Mario Senigagliesi e Silvana Bontempi per le loro realizzazioni, Barbara Salcocci, Fabiola Caporalini e tutti i volontari dell’associazione a cui l’artista Tania Bettucci ha donato una sua creazione realizzata durante la serata, le cui foto sono state scattate da Ludovico Cecoli. Un grande lavoro di squadra sottolineato anche dall’Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Tolentino Elena Lucaroni, che oltre a ringraziare tutte le persone che hanno contribuito all’evento, ha espresso la volontà dell’Amministrazione Comunale a sostenere iniziative tese a far crescere questa realtà per ciò che porta avanti, con atti concreti e condivisi.