Treia, bilancio di fine anno per la Protezione Civile

31

Nel corso del pranzo di Natale il sindaco Capponi ha sottolineato l’importanza dell’attività offerta dalla struttura. Oltre 600 ore di servizio, 121 volontari impiegati e 588 chilometri percorsi

TREIA – Il pranzo di Natale organizzato dal Comune di Treia per la Protezione civile locale ha offerto l’occasione per un bilancio di fine anno e sottolineare il grande lavoro e sforzo svolti. Nel 2023 sono stati 36 i servizi effettuati per varie manifestazioni; 121 i volontari impiegati; 605 le ore di servizio e 588 i chilometri percorsi. Presenti l’ingegnere Stefano Stefoni dirigente della Protezione Civile delle Marche, il dottor Mauro Perugini referente per la Regione Marche del volontariato di Protezione civile e i funzionari responsabili di settore del Comune di Treia.
«L’impegno e il contributo silenzioso di tutti i volontari è motivo di orgoglio, ci rende onore e rende onore alla Comunità intera – ha detto il sindaco Franco Capponi – Ho apprezzato il perfetto funzionamento della macchina organizzativa e l’ottimo lavoro di squadra svolto e, soprattutto, la disponibilità e la cortesia con le quali ognuno di voi ha interagito con le persone in difficoltà. La Protezione Civile ha assunto nella gestione delle emergenze, in particolare sisma e Covid, un ruolo responsabile e consapevole; la fiducia che viene riposta nei volontari è il frutto di un costante lavoro, che vede nell’organizzazione, nel coordinamento e nel raccordo di tutte le risorse in campo il suo vero valore. Il Gruppo Comunale di Protezione Civile è uno strumento operativo che messo alla prova si è dimostrato di grande efficacia, basato su una fitta rete di relazioni, sulla suddivisione dei compiti, da quelli di intervento a quelli di soccorso ed assistenza alla popolazione. Accanto all’emergenza – ha aggiunto il primo cittadino – Non dimentichiamo l’attività ordinaria svolta per la promozione turistica, culturale della Città di Treia, fattore di competizione economica e di promozione sociale.
In questa giornata tutte le persone che a vario titolo hanno partecipato al sistema della Protezione Civile hanno l’occasione di incontrarsi, con la finalità di condividere i risultati del proprio operato: un sistema articolato composto da enti, istituzioni, associazioni e volontari.
Un ringraziamento particolare al Coordinatore del Gruppo, Cav. Francesco Fortuna, che con la sua competenza e il suo temperamento è amalgama indiscussa del gruppo, una squadra dalle evidenti doti umane, e per questo, ho con decisione proposto la sua durata in carica oltre il termine del mio mandato».
I volontari hanno partecipato ad attività di formazione, informazione e addestramento favorendo la costituzione di squadre specializzate allo scopo di fronteggiare al meglio le varie tipologie di rischi presenti sul territorio, con predisposizione di esercitazioni in collaborazione anche con altri Enti territoriali ed organizzazioni di volontariato. Sono stati promotori di ogni iniziativa ritenuta idonea ad arricchire le conoscenze e le esperienze operative e gestionali, realizzate in collaborazione con il Dipartimento di Protezione Civile della Regione Marche e i referenti provinciali, implementando l’operatività gestionale del gruppo, favorendo forme di volontariato specializzato in attività di protezione civile, quale elemento cardine del sistema di gestione delle emergenze, sia a livello nazionale che locale.
Apprezzabile la campagna informativa sul volontariato svolta presso la scuola secondaria di primo grado E. Paladini, programmando esercitazioni per i volontari, presso il giardino dell’ex convento delle suore di clausura dove sono delocalizzate le tre classi della scuola media, con grande plauso riscosso nell’ambiente scolastico, sia da parte della dirigenza, del personale docente, che dagli stessi studenti. Questi ultimi si sono dimostrati molto attenti alle informazioni fornite in merito al comportamento da tenere in caso di evento sismico e soprattutto attratti dalle attrezzature in dotazione utilizzate per la “dimostrazione in loco dell’uso delle medesime”.
«Mi auguro di vero cuore – ha concluso il sindaco Capponi – che la motivazione e la dedizione dimostrate possano conservarsi tali nel tempo e che l’ottimo lavoro di squadra dei volontari tutti, delle istituzioni e del personale dipendente, ci accompagni sempre nel nostro vivere quotidiano. L’auspicio è che sempre più giovani possano avvicinarsi al volontariato».