CAMERINO (MACERATA) – Nell’università italiana spesso si entra solo per cooptazione e scambi di favori fra ‘baronie’? Camerino tenta di invertire la rotta.
L’Università, spiega il rettore Flavio Corradini, è la prima in Italia ad adottare linee guida per il reclutamento ‘trasparente’ e meritocratico di nuovi ricercatori, grazie ad un protocollo predisposto dal Presidio Qualità per le Risorse Umane per la Ricerca dell’ateneo.
Fra le misure introdotte, ”informazioni chiare e trasparenti su tutto il processo di selezione dei nuovi ricercatori, compresi i criteri utilizzati e la programmazione delle assunzioni e delle progressioni di carriera”, e la pubblicazione di bandi di reclutamento ”chiari e concisi, tradotti in lingua inglese e contenenti il dettaglio delle informazioni sulle competenze richieste, i doveri, le condizioni di lavoro previste, i diritti, le opportunità di formazione disponibili e di sviluppo della carriera del neo-assunto, nonché le politiche di uguaglianza di genere”.