Urbino, Accademia di Belle Arti: il 4 e 5 febbraio Open Day

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Domenica e lunedì dalle 10 alle 17.30 visite ai laboratori, mostre, allestimenti, incontri con docenti e studenti

URBINO  – Un’Accademia officina, un luogo di ricerca e sperimentazione che vede intrecciarsi l’esperienza laboratoriale con le riflessioni teoriche.

E proprio i laboratori, caratteristica distintiva dell’istituzione di alta formazione artistica e nucleo centrale di una didattica inclusiva che mira ad un’ampia produzione personale, sono i protagonisti delle due giornate di Open Day, in programma domenica 4 e lunedì 5 febbraio, dalle 10.00 alle 17.30, all’Accademia di Belle Arti di Urbino.

Saranno studenti e docenti a guidare i visitatori alla scoperta della ricca offerta formativa dell’Accademia di Belle Arti di Urbino, organizzata in due dipartimenti, Arti Visive, e Progettazione e Arti applicate, e in sei scuole di indirizzo: Decorazione; Grafica d’arte e Illustrazione; Nuove tecnologie dell’arte; Pittura; Scenografia; Scultura; con all’attivo oltre 150 corsi.

Si parte dalla sede centrale di via dei Maceri, che al primo piano ospita la scuola di “Pittura”, che spazia da aule ampie agli stanzini, ex cellette del Convento degli Scalzi, che accolgono gli allievi come un vero e proprio studio, in cui sperimentare i vari mezzi espressivi, dai metodi e materiali dell’arte moderna ai processi di analisi e sintesi dell’arte contemporanea.

Al secondo piano i visitatori troveranno il laboratorio della scuola di “Decorazione”, un luogo di ricerca permanente, di possibilità e sperimentazione nei diversi campi delle arti visive, dove lo studente può portare avanti la sua indagine artistica, tra tecniche tradizionali e tendenze artistiche contemporanee.

In via Giro del Cassero, a pochi passi dalla sede principale, alla scuola di “Grafica d’arte e Illustrazione” si potrà assistere alle antiche tecniche di stampa: calcografia, litografia, serigrafia, Risograph. Durante il percorso di studi gli studenti possono sperimentare anche la stampa in sali d’argento in camera oscura, ed essere protagonisti di una ricerca personale legata ai metodi di stampa tradizionali tesa a sviluppare un approccio autoriale.

La Scuola offre inoltre un percorso di formazione nelle discipline dell’Illustrazione, tra linguaggi creativi, tecniche tradizionali e nuove tecnologie digitali. I lavori degli studenti potranno essere ammirati in una mostra allestita nella galleria “La stanzetta”, in sede centrale.

Nella sede di via Giro del Cassero porte aperte anche alla scuola di “Scultura” che offre agli studenti gli strumenti per padroneggiare la scultura contemporanea, che alle tradizionali tecniche artistiche affianca da anni metodi nuovi, sperimentali e digitali. Numerose le attività laboratoriali, dove sperimentare materiali e tecniche: laboratori di ceramica, restauro, modellistica, fonderia, tecniche del marmo, metallurgia, stampa in 3D, tecniche plastiche speciali, offriranno ai visitatori dimostrazioni pratiche.

Nella sede di via Timoteo Viti la scuola di “Scenografia”, accoglierà i futuri studenti nell’aula teatro, e in sede centrale nell’aula di scenotecnica, alla scoperta degli spazi di lavoro allestiti con un’esposizione scenografica realizzata dagli allievi, un progetto che vuole valorizzare le architetture teatrali e l’idea di teatro/città. Il percorso di studi educa lo studente ad analizzare i linguaggi dello spettacolo, tenendo conto di un sapere tramandato e delle continue evoluzioni sul piano tecnologico, in cui la progettazione creativa si sviluppa anche attraverso spettacoli e performance nei teatri del territorio.

A Palazzo Odasi, in via Valerio, la scuola di “Nuove Tecnologie dell’Arte”, attraverso lavori multidisciplinari, video installazioni, progetti grafici ed editoriali, videogiochi, realizzati dagli studenti, mostrerà le modalità di formazione di artisti e progettisti in grado di utilizzare in maniera consapevole i processi e i linguaggi dei nuovi media. Progettazione multimediale, sistemi interattivi, computer graphic, fotografia e tanto altro, in relazione e all’avanguardia rispetto alla società della comunicazione e al sistema dell’arte contemporanea.

Chi è interessato a frequentare l’Accademia, nella sede centrale di via dei Maceri, troverà la segreteria didattica pronta a fornire informazioni su iscrizioni, costi, diritto allo studio, opportunità di borse di studio, e l’ufficio erasmus, che illustrerà le opportunità di mobilità studio internazionale. Apertura straordinaria anche della biblioteca, specializzata nel settore artistico con particolare riferimento al contemporaneo, che possiede oltre 35.000 documenti (volumi, opuscoli, riviste), 80 periodici e circa 3.000 testate conservate, oltre ad un ricco settore audiovisi