Il 6, 7 e 8 settembre 2020 al Teatro la Perla, nella Biblioteca Comunale e in spazi all’aperto la quarta edizione di Veregra Children, l’niziativa dedicata a un pubblico di bambini e famiglie
MONTEGRANARO (FM) – Per il quarto anno consecutivo il Veregra Street Festival di Montegranaro, diretto da Giuseppe Nuciari, propone il Veregra Children, tre giorni dedicati a un pubblico di bambini, ragazzi, famiglie e professionisti dell’infanzia con teatro ragazzi, teatro di figura ed eventi ludici, educativi e formativi.
Quest’anno la sezione anticipa il festival di arte e cibo di strada e ospita nuovamente, in collaborazione con Proscenio Teatro e all’interno del MARAMEO Festival, il Premio Nazionale Otello Sarzi, il più longevo premio italiano destinato a nuove formazioni e a giovani compagnie italiane del teatro per l’infanzia e la gioventù.
Ad integrare e rendere più speciale questa edizione del Veregra Children, contribuirà “Tutti Fuori”, iniziativa dedicata all’infanzia e alla genitorialità con un’intera giornata, domenica 6 settembre, densa di incontri, conferenze, workshop e giochi per grandi e piccini. Un cartellone quanto mai ricco che fa di Montegranaro uno dei poli nazionali degli eventi per l’infanzia.
TUTTI GLI EVENTI SONO GRATUITI: www.veregrastreet.it – www.marameofestival.it – www.facebook.com/tuttifuorifestival
Si svolgerà dal 10 al 13 settembre 2020 la 22^ edizione del Veregra Street, festival internazionale dell’arte e del cibo di strada. Inizialmente prevista dal 19 al 27 giugno, Il Comune di Montegranaro ha dovuto posticipare la programmazione in seguito all’emergenza epidemiologica, con la ferma intenzione di fare tutto ciò che sarà consentito, con senso di responsabilità e in ottemperanza alle disposizioni normative, per continuare ad offrire al più ampio pubblico possibile le emozioni che solo l’arte di strada sa dare.
Per il quarto anno consecutivo il festival dedica ampio spazio a un pubblico di bambini, ragazzi, famiglie e professionisti dell’infanzia con la sezione Veregra Children che propone spettacoli, laboratori, giochi, conferenze, incontri e consulenze. L’iniziativa quest’anno si svolgerà come anteprima del cartellone, dal 6 all’8 settembre al Teatro La Perla, presso la biblioteca comunale e in spazi all’aperto. Tutti gli eventi sono gratuiti e accessibili tramite prenotazione, per garantire il distanziamento fisico delle disposizioni sanitarie.
IL FESTIVAL “TUTTI FUORI”
“Tutti Fuori” è un festival dedicato all’educazione e alle pedagogie alternative che si svolgerà nell’intera giornata di domenica 6 settembre con numerosi eventi per bambini, adulti, famiglie e professionisti dell’educazione infantile e adolescenziale. Organizzato da Alessandra Marilungo, insieme al Comune di Montegranaro, dalle ore 9 alle ore 18 del 6 settembre l’evento prevede vari laboratori, giochi ludico-didattici e yoga per bambini dai 3 ai 12 anni di età, incontri e consulenze sul tema del benessere per un pubblico di adulti con focus principale sui temi della gravidanza con psicologi, ostetriche e altri professionisti, una conferenza condotta da Enrico Galiano dal titolo “L’arte di sbagliare alla grande!” che si pone l’obiettivo di sfatare il “mito della perfezione” e presentazioni di libri.
Tutti gli eventi sono gratuiti con posti prenotabili telefonando al numero 0734.890554 (biblioteca comunale). Il programma completo sarà presto reperibile sulla pagina www.facebook.com/tuttifuorifestival.
IL PREMIO NAZIONALE OTELLO SARZI
Come nei tre anni precedenti la sezione ospita il Premio Nazionale Otello Sarzi, il più longevo premio italiano destinato a nuove formazioni e a giovani compagnie italiane del teatro per l’infanzia e la gioventù. Arrivato alla XXVI edizione, il Premio è parte di Marameo, festival interregionale e internazionale del teatro per ragazzi, organizzato da Proscenio Teatro Ragazzi e diretto da Marzo Renzi, che quest’anno coinvolge quattro regioni (Abbruzzo, Lazio, Marche e Puglia) e 22 Comuni tra il 17 giugno e il 4 ottobre > www.marameofestival.it
Con un programma che è stato ovviamente condizionato dalla situazione di emergenza legata al Coronavirus, il Marameo Festival rimane la più grande festa di teatro per l’infanzia e la gioventù del Centro-Sud Italia.
Otello Sarzi Madidini è stato un grande burattinaio scomparso nel 2001 con 50 anni di produzione artistica alle spalle e 10 mila burattini realizzati. Un artista che con il suo lavoro, ha saputo valorizzare il patrimonio teatrale nazionale favorendo la nascita di tante compagnie ancora oggi operanti in Italia, trasmettendo la passione per un mestiere antico che l’organizzazione del Premio vuole continuare a sostenere, con amore e caparbietà.
Dallo scorso anno il Premio ha intrapreso anche un percorso teso alla promozione del teatro di figura, assegnando un premio speciale al migliore spettacolo in memoria dell’artista e scenografo Paolo De Santi, e in questa edizione presenta 12 compagnie selezionate tra giovani proposte e compagini storiche del teatro di figura, offrendo loro una grande opportunità di visibilità nei confronti di addetti ai lavori e di un ampio pubblico.
La giuria del premio è costituita da: Isabelle Roth della Famiglia Sarzi, operatrice culturale e burattinaia; Giuseppe Nuciari, fondatore e direttore artistico del Veregra Street Festival; Marco Renzi, ideatore e direttore artistico dal 1990 al 2016 del festival “I teatri del mondo”, coordinatore artistico di MARAMEO festival, autore, attore, regista di teatro e fondatore del Premio insieme a Otello Sarzi; Renata Rebeschini, direttrice “Teatro Ragazzi G. Calendoli Onlus”, direttrice artistica del Festival Nazionale del Teatro per i Ragazzi di Padova; Giorgio Scaramuzzino, autore di letteratura per l’infanzia e responsabile teatro ragazzi del Teatro Nazionale di Genova; Giulia Basel, direttrice di “Florian/Metateatro” di Pescara, studiosa, autrice e regista di teatro. Sarà inoltre presente in qualità di osservatore Mario Bianchi, direttore della rivista telematica “Eolo”.
IL PROGRAMMA DEL PREMIO OTELLO SARZI (con brevi descrizioni degli spettacoli)
DOMENICA 6 SETTEMBRE
• ore 17.00, Teatro La Perla – Nata Teatro (Arezzo) in “Ravanellina. Una storia di verdura e libertà” – narrazione e pupazzi animati per un pubblico a partire dai 4 anni di età. Lo spettacolo è una riscrittura originale della fiaba di Raperonzolo dei Fratelli Grimm, che non dimentica le versioni di Gian Battista Basile e Italo Calvino. La protagonista è Ravanellina, una ragazza che viaggia in giro per il mondo dentro il suo baule. Nel giorno del suo compleanno, fermatasi in una bellissima radura, decide di rivivere insieme agli invitati alla festa tutta la sua storia. Teatro d’attore e pupazzi si mescolano in una narrazione divertente e delicata, nella quale la musica e il canto scandiscono il ritmo degli eventi e colorano le atmosfere.
• ore 18.30, Anfiteatro di Largo Conti – Teatro Bislacco (Macerata) in “Totemtango” – teatro d’attore, clown e equilibrismo per pubblico a partire dai 5 anni di età. E se tutto ciò che ti circonda fosse in equilibrio? Uno spettacolo incentrato sul rapporto tra lui e lei in cui il dialogo è articolato esclusivamente attraverso l’uso di mattoncini colorati. Se i mattoncini rappresentano le parole, l’equilibrio esprime la musicalità del dialogo. Tutto resta in bilico, un mondo sospeso pronto a cadere…o forse no?! Un dialogo all’ultimo incastro che solo un tango appassionato può coronare!
• ore 21.15, Campo dei Tigli – Filo di Rame (Brescia) in “Henri e il paese di Noiavia” – narrazione, musica dal vivo e danza per pubblico a partire dai 4 anni di età. C’era una volta un paese grigio dove la noia imperversava.Tutti erano assorbiti da quel grigiume che rendeva ogni cosa simile all’altra, indistinta e noiosa. Ma gli abitanti di quel paese, invece di reagire e trovare un modo per sfuggire a quello stato triste e assonnato, finivano per vivere in un mondo dimenticato. Finché arrivò Henri che con la sua curiosità portò il colore in quella città. Tra mondi incantati e quadri colorati si racconta di come un bimbo e la sua voglia di colore può cambiare un paese, la sua vita ed il nostro umore.
• ore 22.30, Teatro La Perla – La Pulce (Bergamo) in “Invincibili. Storie di atleti che non si sono arresi” – narrazione con musica dal vivo per pubblico a partire dagli 11 anni di età. Si può perdere ed essere grandissimi, così come vincere ed essere dimenticati. Lo sport, come la vita, è fatto di vittorie e di sconfitte, ma anche di molto altro. È fatto soprattutto di umanità e meraviglia. Storie di uomini e donne che hanno vinto senza arrivare primi. Hanno trasceso la sfida sportiva e varcato un confine. A loro modo, invincibili.
LUNEDÌ 7 SETTEMBRE
• ore 17.00, Teatro La Perla – Compagnia Pouet (Fano) in “L’incredibile Circo Pouet” – burattini e marionette per un pubblico a partire dai 4 anni di età. Il Circo Pouët, dopo lunghi viaggi attraverso mari e colline, arriva sul suo carretto di legno promettendo meraviglie: l’uomo più forte del mondo, l’incredibile funambolo elastico, l’improbabile mentalista duplicatore di conigli, i mirabolanti trapezisti e l’unica donna cannone al mondo ad essere lanciata sulla luna. Ma la misteriosa sparizione della tigre provoca una serie di imprevisti incontrollati, in cui i clowns scatenati provano ad improvvisarsi direttori.
• ore 18.30, Anfiteatro di Largo Conti – Circo Carpa Diem (Merano) in “Dolce Salato” – teatro circo per pubblico di tutte le età. Un fresco spettacolo di circo-teatro, con palo cinese, duo acrobatico, monociclo e clown, per tutte le età e senza testo. Una coppia di panettieri, un libro di ricette e divergenze in cucina. Un ritmo incalzante vi condurrà in un ambiente tanto familiare quanto inconsueto, dove ingredienti selezionati con cura e impastati eccentricamente daranno vita a un pane succulento. Buon appetito!
• ore 21.30, Campo dei Tigli – Teatro delle Marionette degli Accettella (Roma) in “I tre porcellini” – pupazzi mossi a vista per pubblico a partire dai 4 anni di età. Remake di uno spettacolo storico di Danilo Conti che ripropone la prima versione della fiaba de ‘I tre porcellini’ attraverso un linguaggio di interazione
• ore 22.30, Teatro La Perla – Bradamante Teatro (Pescara) in “Paolo dei Lupi” – narrazione per pubblico a partire dagli 8 anni di età. In un tempo non molto lontano, nella natura selvaggia degli Appennini, di lupi ce n’erano rimasti pochi ed erano tanto affamati. Paolo, un giovane biologo, viene mandato tra quelle montagne per studiarli. Lo attendono notti all’addiaccio, sveglie all’ora dei gufi, attese e batticuori, ululati e sguardi selvatici. Dopo secoli di persecuzioni, i lupi hanno imparato l’arte del silenzio e per questo non è facile incontrarli.
MARTEDÌ 8 SETTEMBRE
• ore 17.00, Teatro La Perla – Illoco Teatro (Roma) in “Lumen” – teatro fisico e teatro di figura per un pubblico a partire dai 4 anni di età. La vita di una delle scienziate più importanti del Novecento messa al servizio dell’immaginazione e del sogno. Un monologo al femminile in cui prosa e immagine si fondono. Una storia di coraggio che, da particolare, diventa universale. Lumen è il racconto di come l’uomo, nella storia, è riuscito a vincere le sue paure, a spiegare i fenomeni naturali grazie alla scienza, ma soprattutto all’immaginazione.
• ore 18.30, Anfiteatro di Largo Conti – Margerita Mischitelli (Pesaro) in “Amore Pony” – clown, equilibrismo e ruota Cyr per pubblico di tutte le età. Una ragazza cerca un amore da favola. Si agghinda di bianco nel goffo tentativo di imitare Julia Roberts in “Se scappi ti sposo”, uno dei suoi film preferiti assieme a “Pretty woman” e “Dirty dancing”. Tuttavia la sua parte ancora infantile prova disgusto nei confronti dell’amore fisico. Così sublima nella figura del Mini Pony il suo ideale di uomo romantico e l’amore diventa un volo a cavallo. Spettacolo comico e divertente coronato da una tecnica acrobatica alla Ruota Cyr, travolgente quanto ipnotica.
• ore 21.30, Campo dei Tigli – Teatro alla Panna (Senigallia) in “Hansel e Gretel” – attori, burattini e oggetti per pubblico a partire dai 4 anni di età. Quanto può mettere paura uno spettacolo? Si può raccontare davvero l’abbandono? Se alla strega piacciono così tanto i bambini perché sta rintanata in un bosco e non fa la maestra come suggerisce Roald Dahl? Il Teatro alla Panna si è avvicinato a questa fiaba con l’idea che se si volesse davvero rappresentarla sarebbe un horror dei più crudi: quindi Hansel e Gretel non si può fare a teatro. Ma questa storia attrae irresistibilmente. E allora? Come decidere se i genitori sono due crudeli assassini o due poveretti spinti dalla necessità?
• ore 22.30, Teatro La Perla – Elea Teatro/Industria Scenica (Milano) in “Che forma hanno le nuvole” – teatro d’attore e video per pubblico a partire dai 6 anni di età. C’è chi, guardando il cielo, vede solo nuvole e chi può vedere draghi, pesci volanti, velieri e pizze con gli asparagi…Nemo ha 8 anni, un cane bassotto, due genitori che fanno i burattinai e una sorella gemella, Vera, la compagna di tutte le sue avventure. Nemo da qualche tempo è triste, pensa di stare antipatico a tutti. Un giorno però scopre la verità. Nessuno lo odia perché in realtà nessuno sa che esiste. Solo Vera lo vede e gli può parlare. Lui è il suo amico immaginario.
INFORMAZIONI PER IL PUBBLICO
In www.veregrastreet.it e sulle pagine di Facebook e Instagram
Telefono Ufficio Cultura Comune di Montegranaro: 0734897932