Attualità

‘Verso il mare aperto’ – terza parte – di Monica Baldini

FANO – Dobbiamo avere grande speranza per superare la prova. Dunque mentre siete lì, pervasi da una sensazione di immenso, di eterno, di infinito per dirla alla Leopardi, siete abboniti e accarezzati, bagnati e resi limpidi. E vi accorgete del vostro io, di quel pozzo o armadio sottosopra. Sapete, io ho scoperto che mi ci vuole una lampada per fare chiarezza perché da sola mi creo finte certezze, trappole ed illusioni. Mi schernisco di barriere solo virtuali magari aumentate dalla frenesia social. Vedo poco, a tratti, poi rinvengo una conchiglia, un ricordo, una emozione rinchiusa in una cartolina greca dove il sole tramonta e spegne la giornata. Lì a Santorini ho sentito il sole, la povertà e la ricchezza tutte insieme, lì non c’erano le conchiglie del mio mare adriatico ma asini e pulmann pieni ingolfati di turismi che da Oia arrivavano a Thira per andare a Kamari lungo l’isola nelle sue tappe.

Poi sfoglio l’album e rinvengo Sirmione, il cigno che batte le sue pinne sulla via verso il molo e il traghetto che porta alla riva di Desenzano tagliando il Garda in verticale. Una temperatura che raffredda i visi e spinge a tornare al punto d’origine. Riva sul Garda è stata un vero incanto ma poi i giorni sono passati velocemente e si è rientrati perchè tra poco sarebbe terminato l’anno per aprire il 2020. Un anno palindromo che si attendeva con euforia ma devo dire rinvenendo dall’immersione, non iniziato in maniera egregia. Mi rimetto alla ricerca. Trovo una presentazione di un libro, poi l’escursione tra le montagne della Carpegna, malati di diabete, voglia di affrontare la malattia e vivere sempre meglio con più coscienza.

Ecco, su questo punto potrei soffermarmi. La maggior consapevolezza di ciò che stiamo vivendo. Forse ci ha già toccato in parentesi e contesti vari, l’abbiamo approfondita e meditata e sarebbe cosa buona e giusta tenerla sempre accesa. Sì, questo lumino lo accenderei e già mi pare di vedere meglio. Vedo ora le camminate al campo tra la natura flebile frammista alle case e la lunga camminata del pellegrinaggio Macerata-Loreto. Anche lì nella notte, l’infinito mi ha raggiunto con la lettura del testo poetico dalla voce di Davide Rondoni. E’ stato uno scintillio nel buio in cui camminavamo. La marcia verso Maria, è da sempre una marcia di purificazione, ringraziamento, lode, invocazione, di consacrazione al suo cuore per svegliarci dai torpori e dalle passioni e renderci apostoli più vigili.

Altro lumino che terrei acceso, la vigilanza. “Ecco: io vi mando come pecore in mezzo ai lupi; siate dunque prudenti come i serpenti e semplici come le colombe”, Matteo 10, 16. Poi i viaggi vissuti a distanza dei cari che partivano per Lisbona in estate o a Medjugorje in inverno, in tempo di Avvento dove il cuore è chiamato ad avvicinarsi e prepararsi per la venuta del Salvatore. Anche questo lumino lo terrei acceso: la preparazione per tempi nuovi, rigogliosi, prossimi che potrebbero essere diversi da come ce li immaginiamo. Vi ricordate il capodanno dell’anno palindromo? Beh, noi non sappiamo quando arriverà la prova e cosa possa avvenire domani. La vita non dà certezze, dunque acquistiamo consapevolezza dalle occasioni di conoscenza, siamo vigili e prepariamoci.

(SEGUE)

Share
Pubblicato da:
Monica Baldini

Leggi anche

“Caro De Andrè”, il 7 febbraio al Teatro delle Energie di Grottammare

GROTTAMMARE - Ritorna la “Notte degli Innamorati” con la musica d’autore al Teatro delle Energie,…

7 ore fa

Urbisaglia, furto aggravato e ricettazione: denunciata una donna

TOLENTINO - Continua l’impegno della Compagnia di Tolentino sul fronte prevenzione e repressione dei reati…

13 ore fa

Marche, presentato il Registro delle ricette della cucina regionale

    Un archivio della tradizione culinaria per raccogliere i patti tipici dei nostri territori…

15 ore fa

Giorgio Pasotti in “Io, Shakespeare e Pirandello” a Tolentino

TOLENTINO - Domenica 16 febbraio 2025, alle ore 18.00, al Politeama di Tolentino, Giorgio Pasotti …

20 ore fa

Ascoli, l’Istituto Musicale Gaspare Spontini omaggia il tenore Antonio Galiè

Nel centenario della nascita del grande tenore ascolano il 5 febbraio al Teatro Filarmonici si…

1 giorno fa

“Piovani dirige Piovani.Il Premio Oscar e la FORM”, il 6 febbraio ad Ancona

      Nell’Aula Magna dell’Università Politecnica delle Marche torna  la grande musica con il…

1 giorno fa

Violazioni dei fogli di via e Dalp, denunciate sette persone nel Fermano

FERMO E PROVINCIA - Nei giorni scorsi, nel corso di specifici servizi di controllo del…

1 giorno fa

I Dadfunk e Sulene Fleming in concerto ad Ancona

Il concerto live andrà in scena al Teatro Panettone, domenica 9 febbraio, con i Dadfunk…

1 giorno fa

Caldarola, denunciati per truffa due uomini

CALDAROLA - Continua l’impegno della Compagnia Carabinieri di Tolentino sul fronte prevenzione e repressione dei…

2 giorni fa

La Maratonina di Centobuchi, il 9 febbraio a Monteprandone

MONTEPRANDONE - Domenica 9 febbraio 2025, a Centobuchi di Monteprandone si terrà la Maratonina di…

2 giorni fa

“Meditazione e presenza mentale”, al via il ciclo di incontri di Unimc

Da mercoledì 5 febbraio, quattro appuntamenti, a ingresso libero con relatori di livello nazionale e…

2 giorni fa

A Macerata è disponibile il Calendario dei Rifiuti 2025

MACERATA - Disponibile il Calendario dei Rifiuti 2025, nel quale sono riportate tutte le informazioni…

2 giorni fa

L'Opinionista © since 2008 - Marche News 24 supplemento a L'Opinionista Giornale Online
n. reg. Trib. Pescara n.08/08 - Iscrizione al ROC n°17982 - p.iva 01873660680 a cura di A. Gulizia
Contatti - Archivio - Privacy Policy - Policy Cookie
SOCIAL: Facebook - X