Ancora i Carabinieri di Porto San Giorgio hanno denunciato un 37enne albanese il quale era stato controllato in località Lido Tre Archi di Fermo, sebbene destinatario del foglio di via obbligatorio. Sempre a Porto San Giorgio, i Carabinieri hanno denunciato una marocchina 39enne.
La stessa era stata controllata all’interno di un esercizio commerciale sito in quella via Nazionale, circostanza in cui era emerso a suo carico il divieto di accesso a pubblici esercizi. La medesima donna, trascorsi pochi giorni, è stata denunciata per analoga violazione dai Carabinieri di Monte Urano poiché controllata all’interno di un bar di piazza Garibaldi a Porto Sant’Elpidio.
I Carabinieri di Montegranaro hanno invece denunciato due tunisini, un 28enne residente a Penna San Giovanni e un 20enne residente a Magliano di Tenna. I militari hanno accertato che il più giovane dei due, sebbene destinatario di foglio di via obbligatorio, alla guida di un ciclomotore aveva ignorato l’alt impostogli dai Carabinieri, in quel momento impegnati in un controllo alla circolazione stradale.
Ulteriori accertamenti hanno permesso di verificare che il ciclomotore, di proprietà del 28enne, era stato precedentemente posto in sequestro amministrativo in quanto sprovvisto di copertura assicurativa e pertanto è stata altresì accertata econtestata la violazione dei doveri inerenti alla custodia del mezzo in sequestro.
Ancora i Carabinieri di Montegranaro, intervenuti a Porto Sant’Elpidio – a seguito della richiesta d’intervento pervenuta al numero d’emergenza 112 da parte dell’esercente di un noto stabilimento balneare che aveva manifestato preoccupazione per la presenza di due avventori molesti, hanno fermato e identificato i due soggetti, entrambi 46enni italiani residenti in Porto Sant’Elpidio, di cui uno risultato destinatario del provvedimento di divieto di accesso ai pubblici esercizi nella provincia di Fermo.
Nella medesima circostanza entrambi venivano sanzionati per ubriachezza molesta. Il Comando Provinciale dei Carabinieri proseguirà nell’attività di sorveglianza e controllo del territorio per contrastare ogni forma di violazione di tali misure, continuando a impegnarsi nella lotta contro il crimine, al fine di garantire sicurezza e tranquillità ai cittadini.