Yoga On Stage nei Teatri delle Marche, il 21 giugno l’evento

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ANCONA – I teatri delle Marche apriranno le loro porte a “Yoga On Stage” in occasione della Giornata Internazionale dello Yoga. Il 21 Giugno sarà possibile praticare yoga in dieci teatri dislocati tra le diverse province delle Marche, offrendo ai partecipanti l’opportunità di esplorare i luoghi culturali della regione attraverso il wellness.

Yoga On Stage è un evento organizzato da ReYoga, la società benefit di Ancona riconosciuta a livello nazionale come brand di riferimento per i prodotti ecosostenibili dedicati alla pratica yoga. Grazie al supporto della Fondazione Marche Cultura / Regione Marche, e in collaborazione con AMAT, lo yoga salirà sui palchi dei teatri per una pratica gratuita in contesti unici.

Nel corso dell’iniziativa, che rientra tra le attività di valorizzazione dei teatri delle Marche promosse da Fondazione Marche Cultura, ogni spazio scenico ospiterà una lezione di yoga guidata da un insegnante professionista del territorio. Partecipare è semplice: basta scegliere il teatro o l’insegnante preferito tra quelli disponibili sul sito yogaonstage.it e prenotare gratuitamente il proprio posto. Le lezioni si terranno sul palco, pertanto i posti sono limitati (le platee resteranno chiuse al pubblico).

Aderiranno a questa prima edizione: il Teatro dei Filarmonici di Ascoli Piceno, il Teatro Giacconi di Chiaravalle, il Teatro Velluti di Corridonia, il Teatro Comunale di Gradara, il Teatro Pagani di Monterubbiano, il Cineteatro Valdaso di Pedaso, il Teatro Mercantini di Ripatransone, il Teatro Cicconi di Sant’Elpidio a Mare, il Teatro Cortesi di Sirolo, il Teatro Politeama di Tolentino. Le lezioni sono previste per il tardo pomeriggio, con orari diversi per ogni teatro. Le prenotazioni online sono già aperte.

“Abbiamo accolto con grande entusiasmo questa proposta, che offre l’opportunità di praticare yoga in un’ambientazione insolita e suggestiva – nota la Fondazione Marche Cultura. – Promuovere la cultura significa anche esplorare nuovi orizzonti e discipline, integrando l’arte del teatro con pratiche che normalmente non si svolgono su un palcoscenico. Questa iniziativa non solo arricchisce l’offerta culturale, ma porta anche il teatro fuori dai suoi confini tradizionali, creando una sinergia tra benessere e patrimonio artistico. È una sperimentazione innovativa che toccherà tutte le cinque province marchigiane, valorizzando ulteriormente i nostri magnifici spazi scenici.”